2014 - 2024
Lazise

10° anniversario di GAM

Inseguire un sogno: 10 anni di Gonzagarredi Montessori

“Avevamo ragione a crederci. A pensare che non fosse una illusione, ma un sogno che potevamo realizzare.”

Sì, perché credere ai propri sogni non è da tutti, ma noi di GAM abbiamo sentito di dover inseguire quel sogno. Esattamente dieci anni fa, abbiamo raccolto un tizzone che ancora ardeva per soffiarci sopra e ravvivarlo, riaccenderlo per farlo diventare fiamma, farlo diventare quello che è GAM oggi.

Esattamente dieci anni fa, abbiamo raccolto un tizzone che ancora ardeva per soffiarci sopra e ravvivarlo, riaccenderlo per farlo diventare fiamma, farlo diventare quello che è GAM oggi. Il fuoco si era acceso nel 1925 quando, Maria Montessori, ospite della amica Donna Maria Maraini Guerrieri Gonzaga, suggerì l’inizio di un’attività artigianale per la produzione di materiali educativi e di arredi secondo il metodo Montessori. Da quel primo nucleo si avviò e sviluppò quindi, una realtà produttiva che, nel 1975 da azienda privata “Baroni e Marangon” divenne società cooperativa: “Gonzagarredi Soc. Coop.”. Quella raccolta è una eredità forte, che affiancata all’esperienza e alla capacità produttiva e manageriale di iMilani, ha dato alla luce, negli ultimi dieci anni, a GAM GonzagaArredi Montessori. Per questo siamo qui, per questo stiamo ascoltando le parole di Alessandro, finché davanti ai nostri occhi scorrono le immagini del video girato per celebrare questo compleanno.

Il 10° anniversario GAM

Siamo a Lazise. In previsione, un fine settimana di festa per il traguardo raggiunto. Festa, ma anche attività e momenti di condivisione, per consolidare quello che è stato costruito e far sì che sia un pilastro solido per quello che verrà.

La cena a cui stiamo partecipando arriva dopo una giornata passata con i ragazzi di Meta Project che hanno coinvolto il team GAM e i collaboratori che ogni giorno lavorano per questa realtà: abbiamo costruito un ponte tra una dimensione, come quella della nostra squadra, e le leggi che regolano una squadra di rugby, il tutto contornato dai principi di una pratica come lo yoga. Siamo stati guidati ad una profonda analisi personale e del singolo, per arrivare a capire come una piccola forza possa muovere grandi dinamiche nel lavoro di gruppo.

Lo sport aiuta ad esemplificare e concretizzare alcuni concetti e diversi sono stati i parallelismi tra la nostra attività quotidiana ed il mondo della palla ovale.
Spesso tendiamo a dimenticare, nella lunghezza dei trimestri o nella matematica dei report, che quello che accade nella nostra sede non dista affatto dal lavoro monodirezionale che quindici giocatori mettono in campo per ottanta minuti: si corre per dare l’esempio, ci si aiuta alle volte anche uscendo dal proprio ruolo; il tutto non per una qualche regola di gioco, ma per il bene della squadra e del risultato.

E poi nel rugby c’è il terzo tempo.
Alziamo i calici. Ci sono momenti fatti di difficoltà, tensioni, duro lavoro; ed altri fatti per festeggiare, per celebrare il frutto della fatica. Ascoltiamo Alessandro, poi arriva il turno di Roberto Milani, CEO di GAM, un altro grande inseguitore di sogni.

La notte lascia spazio al giorno ed il fine settimana avanza regalandoci una seconda splendida giornata; il sole scalda il giardino di Parco Sigurtà dove ci diamo appuntamento per una esperienza di orienteering: uno splendido connubio per noi che supportiamo un approccio educativo volto ad integrare l’ambiente esterno e la natura.
Crediamo davvero che lo stare all’aria supporti un processo di crescita volto all’esplorazione e alla scoperta per imparare attraverso esperienze dirette e sensoriali. E così come l’educazione Montessori, l’orienteering ci spinge a correre, cercare, studiare la natura ed imparare qualcosa in più su noi stessi e sul nostro modo di rapportarci agli altri. Aggiungiamo il terzo tempo anche a questa attività, per quanto non previsto dal manuale, e la sera a cena brindiamo ancora una volta ai successi e alla squadra vincitrice dell’attività. Poi, come da programma, arrivano i saluti.

GAM-orienteering

Salutarsi alla fine di un bel momento lascia sempre un sapore amaro che è difficile deglutire. È la vita, come lo sport: fatichiamo per il traguardo, per festeggiare, sapendo che il giorno dopo dovremo tornare a lavorare di nuovo, in attesa della prossima conquista. Dieci anni, e adesso altri dieci.

Tornando ripensiamo alle parole di Alessandro, a quel sorriso nel video del compleanno di GAM; il sorriso di un bambino che ha deciso di inseguire un sogno e che, per quanto corto il braccio, per quanto grande lo sforzo, quel sogno è riuscito a toccarlo.
Sorridiamo anche noi.

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